..."Con il passaggio dall’arte moderna al postmoderno ci siamo trovati di fronte al fenomeno della cosiddetta “globalizzazione” che unificando stili di vita, linguaggi e culture, ha determinato una crisi del rapporto tra l’arte e le grandi masse. L’arte si è misurata con la morte dell’arte, intesa come artigianato e mestiere. Il sempre più radicato incontro tra realtà e fantasia nel mondo d’oggi, o per meglio dire, la stupefacente facoltà della fantasia di divenire realtà, è venuta fuori, in maniera incisiva, nella produzione artistica del nuovo secolo come dimostrato dagli artisti con i loro linguaggi"...

 

ARTE Mondadori (Cairo Editore)

 

… “Nel mondo contemporaneo  cade la distinzione tra natura e artificio, tutto diventa costruibile ,dunque artificiale. La verità non viene mai a galla nuda, bensì sotto forma di simboli e immagini. L’artista è portato a riflettere su se stesso, a verificare le proprie facoltà e procedimenti.  Si rende conto dell’impraticabilità delle vie che avevano già condotto l’arte a stabilire una relazione con l’universo naturale, e della conseguente necessità di sottoporre a una verifica critica i propri strumenti, interrogandosi sulla natura stessa dell’arte. E le donne di oggi, ognuna con la propria personalità, sono una testimonianza concreta di un  nuovo concetto di arte”…

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LIBERO ( Quotidiano Nazionale)